Nome mulino | Mulino Cornaleto | |
Regione | Basilicata | |
Provincia | Potenza | |
Comune: | Pignola | |
Indirizzo | Contrada Ponte Mallardo | |
Tipologia | Acqua | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | Per maggiori informazioni e visite guidate al mulino, contattare Michele Nardi, tel. 3497879653. | |
Stato | Restaurato ma non in produzione | |
Visitabile | Si | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | ||
Note storiche | Mulino “Cornaleto” contrada Ponte Mallardo Comune di Pignola (PZ) – Basilicata. Un tempo i mulini ad acqua erano diffusi in tutta la valle del Basento e contribuivano a sostenere intere comunità. Attraverso i mulini, artigiani pastori e contadini, tutti protagonisti dello sviluppo rurale degli ultimi secoli, beneficiavano delle risorse idriche per andare avanti. Oggi non resta molto della civiltà contadina di allora ma fortunatamente esistono ancora delle preziose testimonianze di quel tempo. Una di queste è senza dubbio il mulino ad acqua “Cornaleto” dei fratelli Cammarota, situato in località Ponte Mallardo nel comune di Pignola. La struttura, è stata recuperata alla perfezione a partire dal 2007, in collaborazione con la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici della Basilicata. Un po’ di storia ci spiega l’effettiva importanza del mulino ad acqua di ponte Mallardo la cui origine risale all’Ottocento. Il mulino ha funzionato fino al 1960. Tecnicamente il mulino è composto dal locale con relativa torre in muratura a pietra, il locale sottostante “carcerario” con i due “ritrecini” (totalmente ricostruiti) che fanno girare altrettante macine (prodotte in FRANCIA a “LA FERTÈ SOUS JOUARRE”), una usata per il grano e l’altra per il mais; Oltre alla casa del mugnaio e il forno. Nella vista guidata è possibile ammirare da vicino le caratteristiche del mulino, che prende il nome di “Cornaleto” dalla presenza in zona di cornioli, alberi dal legno molto duro utilizzato proprio per la costruzione di parti di macchine idrauliche. E’ possibile conoscere la storia del suo recupero attraverso una ricca galleria di immagini che documentano le fasi della ricostruzione. I lavori sono stati eseguiti con grande accuratezza grazie alla sapiente opera di valenti artigiani della pietra e del ferro. Per riportare il mulino al suo antico splendore sono state fatte delle ricerche storiche approfondite e nulla è stato lasciato al caso, nemmeno il più piccolo particolare”. |