Nome mulino | Mulino di Fiandra (attuale Molino Fasano) | |
Regione | Piemonte | |
Provincia | Torino | |
Comune: | Chieri | |
Indirizzo | ||
Tipologia | Acqua | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | famiglia Fasano | |
Stato | In funzione | |
Visitabile | Si | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | www.molinofasano.com , Via Dei Molini 41 - 10023 - Chieri (TO) "I rii, le bealere e i mulini nella storia di Chieri", Guido Vanetti, 1996 Documenti originali conservati nell'Archivio Storico della Biblioteca Comunale di Chieri: - ACC, Libro Giallo, p. 72. - ACC, Art. 9/6/1/7 e Ordinati, 1603. - ACC, Art. 75/25/1/7/8 "Curatura de' due brachi del Rivo Tepice". - ACC, Art. 76/25/1/7 "Molino di Fiandra della Congregazione di San Filippo" | |
Note storiche | Nell'Archivio Storico del Comune di Chieri sono conservati numerosi documenti relativi alla storia di questo edificio, che originariamente era noto con il nome di Mulino di Fiandra. In data 7 agosto 1569 nel libro Giallo del Comune di Chieri è registrata l'autorizzazione, concessa a Gioanino Bergoglio, per la costruzione di un mulino e la gestione in comodato per 29 anni. L'autorizzazione venne riconfermata il 10 giugno 1579: probabilmente è in questa data che iniziò la costruzione dell'edificio, che sorse sul Tepice Interno a poca distanza dal Mulino della Muraglia. Scaduti i termini del comodato, nel 1603 il Mulino venne venduto all'asta a Paolo Landriano, che lo acquistò per 1400 scudi. Da una data non accertabile, ma precedente il 1775 e fino allo scoppio della rivoluzione francese, il Mulino appartenne alla Congregazione dell'Oratorio di San Filippo Neri e venne pertanto confiscato dal governo Giacobino. Nuovamente posto all'asta fu ceduto a privati che, nel nostro secolo, lo trasformarono adattandolo alle esigenze della moderna tecnologia. Dal 1955 il Mulino è di proprietà della famiglia Fasano, specializzata nella macinazione di grano tenero e nella produzione di farine locali e prodotti a km zero. |