Nome mulino | Mulino di Fiume | |
Regione | Marche | |
Provincia | Macerata | |
Comune: | Pieve Torina | |
Indirizzo | fraz. Fiume | |
Tipologia | Acqua | |
Attivita | In disuso | |
Proprieta | Pubblico | |
Info proprietà | Comune di Pieve Torina | |
Stato | Museo | |
Visitabile | No | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | ||
Note storiche | Il mulino ad acqua di Fiume fa parte, come sede distaccata, di un percorso del Museo della Nostra Terra di Pieve Torina. Il Mulino si incontra percorrendo la strada che da Colfiorito conduce a Pievetorina, all’inizio dell’abitato di Fiume. L’edificio con il caratteristico laghetto e cascatelle laterali è costruito su uno sperone di roccia a cavallo del torrente Sant’Angelo ed è attivo fin dall’alto medioevo. Il complesso conserva le strutture originarie: l’opificio, una prima cascata d’immissione del torrente e il laghetto. Attraverso due canale inclinate, scavate nel muro-diga, l’acqua cade sui tre retrecini (eliche di legno formate da fusello e pale incassate) posti sotto le volte. Due grandi per le macine ed uno minore per azionare lo staccio e una mola. Delle due macine in pietra una, senza staccio, frangeva il cereale destinato al bestiame (granturco, orzo, ghiande, avena, fava). Dall’altra, impiegata per grano tenero, un sistema di cinghie in cuoio portava il macinato allo staccio provvisto di quattro bocchette a seconda del tipo di farina: una per il fior di farina, una per la crusca, e le intermedie per graduare nel macinato la percentuale di fiore e di cruschello. |