Nome mulino | Mulino di Valle Benedetta | |
Regione | Toscana | |
Provincia | Livorno | |
Comune: | Livorno | |
Indirizzo | ||
Tipologia | Vento | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Sconosciuta | |
Info proprietà | ||
Stato | Scomparso | |
Visitabile | No | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | I Mulini in Italia, V. Galliazzo 2005 Clara E., I mulini del territorio livornese, Quaderni dei Beni Culturali, 1998 (ivi anche mulino a vento). | |
Note storiche | Ricostruzione di un mulino a vento del tipo di quelli un tempo visibili, ancora nell’Ottocento, tra Valle Benedetta e Montenero subito a sud-est di Livorno, ma oggi del tutto scomparsi (da carte dell’epoca, Collezione Minutelli, anno 1869). Si tratta di un caratteristico e pittoresco manufatto molitorio, cioè di un “mulino a torre” di forma cilindrica, con base sottostante adibita a magazzino, corpo con macine per la molitura, e copertura a tetto conico (detto cuffia, o cappello o cappa), la quale girava sopra le abitazioni e/o le piante, assecondando sia la direzione del vento, sia quella del gruppo delle ali (qui in numero di quattro e con stegolo mediano), cioè della ruota esterna che girava, mossa dall’energia eolica, e il cui asse o fuso era comunicante con il consueto lubecchio interno. Questo, imboccando con i suoi denti i fuselli di un rocchetto moltiplicatore, faceva girare un albero rivolto verso il basso e collegato con il coperchio delle macine, finendo infine, a forma di punteruolo, su una ralla incastrata in un pancone o ponte provvisto di una “temperatoia”, cioè di un congegno di abbassamento o sollevamento: in tal modo si regolava pure la granulazione dei cereali o di altri aridi finiti tra le superfici macinanti. |