Nome mulino | Mulino natante di Concordia | |
Regione | Emilia-Romagna | |
Provincia | Modena | |
Comune: | Concordia | |
Indirizzo | ||
Tipologia | Natante | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | ||
Stato | Scomparso | |
Visitabile | No | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | I mulini in Italia V. Galliazzo 2005 Andreolli B. (a cura di), "La ruina dei Modenesi". I mulini natanti di Concordia sulla Secchia, Storia di una civiltà idraulica, Atti della Giornata di Studio, Sabato 28 ottobre 2000, (Gruppo Studi Bassa Modenese, Materiali per una Storia di Concordia sulla Secchia, vol. IV), San Felice sul Panaro (Modena) 2001. | |
Note storiche | Concordia sulla Secchia a nord di Modena, centro poco lontano dai confini della provincia di Mantova. Caratteristica “chiusa” o sbarramento concordiese tra i due argini del fiume Secchia (espediente per aumentarne l’energia cinetica) allo scopo di far funzionare un tipico mulino natante a due sandoni del XIX secolo analogo a quelli sul Po e sull’Adige. In questa illustrazione, tra le prue dei due sandoni, la chiusa s’apre con un’apertura detta “vaso”, permettendo così all’acqua di defluire con forza contro le due ruote idrauliche verticali. Il “troppo pieno” della corrente trovava invece sfogo in una specie di sfioratore laterale detto “bocca”, il cui scopo appariva quello di smaltire le acque fluviali in eccesso. Si tratta dunque di un mulino natante del tipo detto “mulinassa”, cioè formato da due analoghi sandoni con prua, tra i quali stavano un ponte con “andiale” e una o, come in questo caso, due ruote d’acqua verticali piuttosto larghe e di modesta circonferenza che, ricevendo l’acqua “per di sotto” facevano ruotare una o due macine sistemate sui rispettivi galleggianti (non mancava il magazzino). Le macine, il magazzino e il ponte erano protetti da un’unica copertura lignea a duplice falda incurvata. |