Nome mulino | Mulino del Lago di Arignano | |
Regione | Piemonte | |
Provincia | Torino | |
Comune: | Arignano | |
Indirizzo | ||
Tipologia | Acqua | |
Attivita | In disuso | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | ||
Stato | Proprietà privata | |
Visitabile | No | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | ||
Note storiche | Il mulino del Lago di Arignano è stato costruito nel 1839 e faceva parte di un ampio progetto agricolo e idraulico, finanziato da Paolo Remigio Costa Conte di Carrù e della Trinità, che agli inizi del 1838 decise di realizzare un vasto bacino artificiale a scopo irriguo nella valle fra i Comuni di Marentino e Arignano. La storia del mulino è strettamente connessa a quella del lago artificiale che lo alimentava, attraverso il flusso di acqua gestito da un sistema di paratie collocate in una torre al centro della diga artificiale. Il mulino era azionato da una macchina a vapore per diversi mesi all’anno. In alcuni periodi dell’anno e in caso il livello di acqua del lago avesse superato una certa altezza di guardia, compito del mugnaio sarebbe stato quello di azionare il funzionamento ad acqua. Il mulino del Lago di Arignano aveva tre macine: due per il grano e una per mais, fave e segale. Continuò a macinare fino agli anni Sessanta del ‘900. Oggi è di proprietà del nipote dell’ultimo mugnaio che ne era stato affittuario. E’ stato acquistato nel 2005 ed è in parte adibito ad abitazione privata. I proprietari stanno lavorando per poterlo recuperare e fare di questo luogo speciale uno spazio di convivialità, condivisione e incontro. |