Nome mulino | Mulin dal Maiaroff | |
Regione | Friuli-Venezia Giulia | |
Provincia | Pordenone | |
Comune: | Valvasone Arzene | |
Indirizzo | Via Maiaroff, 18 Arzene | |
Tipologia | Acqua | |
Attivita | Farina di cereali | |
Proprieta | Privato | |
Info proprietà | ||
Stato | Proprietà privata | |
Visitabile | Si | |
Ospitalita | No | |
Bibliografia | ||
Note storiche | Il primo documento in cui si parla del Mulino sito in località Maiaroff nell’attuale Comune di Valvasone Arzene, risale al 1359. Si tratta di un atto di cessione nel quale viene concesso l’affitto di una “sega sulla Roia ai confini di Valvasone, sulla strada che da Valvasone va a San Lorenzo”. Dal documento si evince che all’epoca il mulino era munito di un’unica ruota a pale per il funzionamento di una sega da legno e nel contratto si stipula un accordo per la costruzione di una seconda ruota per l’azionamento di una macina. La famiglia De Giusti, appartenente ad una stirpe di mugnai attiva in diverse località limitrofe, si trasferì nel mulino del Maiaroff all’inizio del 1800 ma solo nel 1917 riuscì ad acquistare la proprietà del mulino e dei terreni circostanti. Gli ultimi lavori di ampliamento e ammodernamento del mulino risalgono al 1927, anno in cui vennero tolte le tre ruote verticali che azionavano le macine per essere sostituite da una turbina idraulica. Venne modificata la pianta dell’edificio per poter ampliare l’abitazione attigua e, alle due macine a pietra, si aggiunse una macina meccanica a cilindri. Nonostante l’ultimo mugnaio ufficialmente attivo abbia cessato l’attività nel 1989, le macine non hanno mai smesso di lavorare. Grazie alla passione del figlio il mulino è giunto integro ai nipoti e ai bisnipoti e ancora oggi macina mais e frumento per autoconsumo e a scopo didattico. Con la chiusura dell’attività le macine hanno lavorato sempre meno ma l’acqua continuava a scorrere lungo la roggia e ad alimentare la turbina, si è così pensato di usufruire di questa energia pulita e rinnovabile per convertire l’impianto alla produzione di energia idroelettrica. Oggi l’abitazione annessa al mulino è a basso impatto ambientale anche grazie agli interventi migliorativi eseguiti dagli attuali proprietari, nipoti e bisnipoti dell’ultimo mugnaio della famiglia De Giusti. Il Mulin dal Maiaroff non è quindi solo un cimelio storico adibito a museo ma rappresenta in modo vivo e vitale la storia di una comunità e con essa si trasforma ed evolve nel tempo…come l’acqua che scorre e non è mai la stessa così la ruota del tempo gira, portando innovazione nella tradizione. |