parte perimetrica e circolare della ruota ad acqua del mulino. Ogni corona è suddivisa, di solito, in quattro quarti, sicché, se presenta due facce distinte, si hanno complessivamente otto quarti: spesso infatti la corona non è costituita di un corpo unico, ma è formata da due corone laterali che fanno come da sponde a un fondo di tavole curve (o formato da più assicelle trasversali) largo quasi quanto lo spessore della ruota; si crea così una specie di canale, entro il quale con assicelle vengono formate delle cassette d’acqua, tutte uguali e disposte a congrui e regolari intervalli.
In altri casi invece le corone, piuttosto robuste, presentano, sempre a congrui e regolari intervalli, degli incassi radialmente disposti, entro i quali sono fissate le pale del mulino. Ma vi sono pure molte altre modalità.