La culture qui tourne et retourne

1° festival dei mulini storici valdostani

Un titolo evocativo, che gioca sul movimento incessante della ruota idraulica, mossa dall’acqua e dal tempo, ma anche dalle tradizioni che ritornano e si rinnovano. Con questo spirito parte, in Valle d’Aosta, la prima edizione del Festival dei Mulini Storici Valdostani, un’iniziativa dedicata alla valorizzazione di quei luoghi silenziosi e operosi che per secoli hanno alimentato la vita quotidiana e culturale delle comunitĆ  locali.
Promosso e coordinato dalla Sezione Valle d’Aosta dell’AIAMS – Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici (www.aiams.eu), il festival ĆØ stato reso possibile grazie all’impegno diretto degli associati e delle realtĆ  locali che hanno aderito al progetto. L’obiettivo: aprire al pubblico i mulini valdostani, spesso nascosti o dimenticati, e creare una rete di collaborazione tra enti pubblici, associazioni e comunitĆ  per restituire visibilitĆ  e dignitĆ  a un patrimonio spesso trascurato.
Durante le giornate del festival, i mulini sono tornati a vivere: visite guidate, dimostrazioni, laboratori didattici e incontri culturali hanno permesso a grandi e piccoli di scoprire l’ingegno antico della macinazione ad acqua, ma anche il ruolo sociale e culturale che questi edifici hanno svolto nei secoli. Non ĆØ solo un evento, ma un percorso condiviso di riscoperta delle radici. I mulini sono simboli di identitĆ , di fatica, di comunitĆ .
Tra i temi portanti della manifestazione, anche la fruibilitĆ  dei siti storici e la sensibilizzazione al loro valore culturale.

GiĆ  al lavoro per la seconda edizione, la sezione Valle d’Aosta dell’AIAMS per il prossimo anno si dĆ  come obiettivo l’ampliamento della rete e l’introduzione di un tema unificante per tutte le iniziative, in modo da elevare ulteriormente il profilo culturale del festival. L’auspicio ĆØ anche quello di far conoscere il patrimonio molitorio valdostano oltre i confini valdostani, prendendo esempio da altre manifestazioni AIAMS giĆ  consolidate in altre regioni italiane.

La ruota dei mulini torna a girare!