La materia prima per la produzione della carta era costituita dagli stracci di cotone, canapa, legno e lino opportunamente miscelati. La pasta finissima ottenuta dal battere del follo, una volta estratta dalla pila o fatta colare attraverso un apposito condotto, veniva riversata dentro un capace recipiente d’acqua. Il Cartaio mediante un apposito telaio rettangolare simile ad una graticola e dotato di cornice creerà una prima sembianza del foglio sollevando dalla vasca la forma e la scuotendola in posizione orizzontale per facilitare una omogenea distribuzione della pasta. Le materie prime non sono però sufficienti: esse costituiscono solo la parte fibrosa della carta, alla quale devono essere aggiunte le materie collanti.

Guarda il mulino per la produzione della carta: il follo