Antico Mulino delle Fate
Lamezia TermeLamezia Terme, ()
TIPOLOGIA
Acqua
ATTIVITÀ
Farina di cereali
VISITABILE
Si
OSPITALITÀ
Si
PROPRIETÀ
Privato
NOTE STORICHE
La data di costruzione dell’Antico Mulino delle Fate non è certa: di sicuro la struttura porta con sé le ferite di un importante sisma, verificatosi in Calabria nel 1638, in cui risulta essere stato danneggiato in maniera grave anche il Castello Normanno-Svevo.
Molto probabilmente, nel 1611 il mulino era già attivo e faceva parte della contea di Nicastro con altri “casali, castelli, case, palazzi, taverne, mulini, forni ecc.”, che Donna Isabella Caracciolo, per gravi difficoltà economiche, chiese ed ottenne dal Pro presidente del Regio Sacro Consiglio Giovanni Sanchez de Luna, di poter vendere al conte d’Aquino. L’atto di vendita fu stipulato a Napoli dal Notar Giovanni Simone della Monaca, munito di Regio Assenso del Tribunale della Regia Camera del 10 dicembre 1611. Il prezzo: 33.500 ducati.
Ha continuato a lavorare, svolgendo la sua funzione di Mulino ad acqua fino alla Seconda guerra mondiale, poi completamente abbandonato.
Per la messa in funzione è stato ristrutturato un palmento risalente a milleottocento con macine pregiate in pietra francese ad oggi funzionante.
Intervento di recupero e valorizzazione interamente con finanziamento privato senza nessun tipo di finanziamento pubblico.
Nicastro 1727
FOTOGRAFIE
STATO
Proprietà privata
INDIRIZZO
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