TIPOLOGIA
Acqua
ATTIVITÀ
Farine di castagne, cereali e mais
VISITABILE
Si
OSPITALITÀ
Si

NOTE STORICHE

Il Mulino è sito lungo il percorso dell’Antica Roggia Molinaria di Fontanedo, primo insediamento del paese, risalente al 1300. Una piccola costruzione visibile a monte del mulino fa risalire il complesso agli inizi del 1700. Nel Catasto Teresiano è menzionata come “Sito di Pila per Orzo ad Acqua” di proprietà dei Frati Agostiniani di Gravedona, poi rilevata dalla Famiglia Sciucco nel 1783. Del Molino si hanno invece le prime tracce nel 1826, data ancor oggi ben impressa sull’architrave in sasso posta all’ingresso che riporta le iniziali “MA BM” seguite da “FEB 1826”. Sulla facciata è possibile ammirare l’affresco recuperato di S. Cristina, protettrice dei mugnai, celebrata il 24 luglio.
All’interno del Mulino è possibile osservare i due palmenti con macine francesi di La Ferté, messi in movimento da altrettante ruote verticali (pesatore). L’alimentazione è garantita dalla prospiciente roggia molinaria. Un piccolo molino abbaziale, meccanicamente simile al primo, fa da corredo per la macinazione di grano e castagne. Durante il rifacimento dei muri perimetrali è stata rilevata la presenza di un architrave identica a quelle visibili all’uscita degli alberi (fusi) delle attuali ruote. Si ipotizza quindi, la presenza di un terzo palmento smantellato probabilmente a metà del XIX Sec. Il locale fu riconvertito a uso abitativo e corredato di un forno per la panificazione. Il molino, attivo fino agli anni sessanta e abbandonato per la morte degli ultimi mugnai, detti “i Maufet” è ora di Proprietà della Famiglia Bettiga , la stessa che si sta occupando del restauro, valorizzazione e ricerca storica.

FOTOGRAFIE

STATO

Museo

INDIRIZZO

Via Fontanedo 33, 23823, Colico, LC - Lombardia
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