TIPOLOGIA
Acqua
ATTIVITÀ
Farina di cereali
VISITABILE
Si
OSPITALITÀ
No
PROPRIETÀ
Pubblico

NOTE STORICHE

Il mulino del Glair. Champorcher (AO)
Situato di fronte alla Maison de Thomas, il mulino del Glair ha funzionato per molti secoli, almeno dal Quattrocento fino agli anni ‘50 del Novecento. Era alimentato, a monte, dalle acque trasportate da un canale irriguo che captava l’acqua dal vicino torrente Ayasse, costruito nel 1380, il Ru du Mellier. Il nome “Mulino del Glair” deriva dai glairs, depositi di pietre lasciati sul terreno dalle numerose alluvioni susseguitesi nel corso dei secoli, che distruggevano sempre molti edifici, soprattutto quelli costruiti appositamente nelle loro vicinanze per sfruttarne la forza idraulica, ovvero mulini, forge, frantoi, segherie. Al suo interno si possono ammirare due macine composte da spicchi assemblati, atte a macinare il maïs, (solo dal Settecento, quando iniziò la sua importazione dall’America) e soprattutto la segale, coltivata nei campi su terrazzamenti in pietra a secco, a monte del villaggio. Questo mulino apparteneva alla famiglia Chanoux del Mont-Blanc; ora è del comune di Champorcher, che nel 2023 lo ha restaurato, grazie a finanziamenti europei (PSR 2018-2022)

FOTOGRAFIE

STATO

Museo

INDIRIZZO

Frazione Chardonney 68, 11020, Chardonney, AO - Valle d'Aosta
Navigate to: INDICAZIONI STRADALI