Mulino di Rezzano
Carpaneto, Emilia-Romagna (PR)
TIPOLOGIA
Acqua
ATTIVITÀ
In disuso
VISITABILE
Si
OSPITALITÀ
Si
NOTE STORICHE
Sito in prossimità del centro del borgo, il mulino di Rezzano era una pertinenza dell'omonimo castello, che in origine, attorno all'anno 1000, era proprietà del vescovo-conte di Piacenza Sigifredo. Dopo innumerevoli passaggi, ora è stato ristrutturato e trasformato in abitazione privata.
Anche il mulino è stato recuperato nella sua struttura muraria, ma attualmente pare non avere alcuna destinazione d'uso.
Per testimonianza dei paesani, i meccanismi interni e le macine sono stati eliminati.
L'acqua è derivata dal torrente Chero mediante una lunga canaletta che nelle ultime centinaia di metri, è stato ridotta a scolina della strada adiacente e infine tombata, di modo che scarica la sua acqua al piede della ruota invece che in sommità.
La ruota, conservata e rugginosa, è una tradizionale per di sopra a cassetti, di probabile costruzione metà/fine 800, completa degli accessori esterni di regolazione, canaletta e serrande.
Ha un diametro di 4 m e una larghezza di 1,4 m circa.
Apparentemente è in discrete condizioni ma la ruggine ha corroso le tazze in profondità, cosa che renderebbe oneroso l'improbabile recupero.
L'ultima famiglia di mugnai, i Savi, hanno cessato l'attività attorno al 1970.
PS
Nella foto dell'edificio, alle spalle del mulino si intravede il corpo principale del castello.
STATO
Ristrutturato per altri scopi
INDIRIZZO
43028, Carpaneto, PR - Emilia-Romagna
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