TIPOLOGIA
Acqua
ATTIVITÀ
Farine di castagne, cereali e mais
VISITABILE
Si
OSPITALITÀ
No

NOTE STORICHE

II Mulino della Torre di Gazone

Questa impianto, derivato dal torrente Samoggia, era chiamato un tempo "Il Mulino di mezzo", data la sua posizione intermedia tra II Mulino
dei Canonici e quello della Braglia, entrambi di proprieta` ecciesiastiche.
Mulino della Torre era invece di proprieta laica e feudale, legata a nobili famiglie montevegliesi, tra Ie quali si ricordano gli Ugolini ( 1296) e i
Gazoni (1385). La funzione molitoria doveva percio` essere assai piu` antica,
risalente all'epoca romana. In questo luogo si trovava infatti il castrum romano di Aquaria, conquistato dai Goti di Alarico nell'anno 408, come
comprovato anche da importanti rinvenimenti effettuati nella corte
adiacente. Dopo la scomparsa dei Gazoni, una notizia del 1564 attesta che iI Mulino apparteneva aile Suore di S.Bernardino in Bologna; rna dovette trattarsi di una proprieta transitoria. Col trascorrere dei secoli, I'interramento dovuto aile piene del Samoggia rese necessaria la sopraelevaziane del fabbricato, eseguita negli anni successivi al1595 dai Macinelli, nuovi proprietari e specializzati in strutture di macinazione,
come risulta anche dal loro sopranome divenuto cognome. Il nucleo trecentesco fu inoltre ampliato in misura notevole, con vani destinati a
mezzadri, operai e servizi. Grazie ai successivi proprietari Bianchi e Ranuzz! de Bianchi, il mulino costituì un elemento fondamentale della loro
tenuta agricola, Le macine, azionate da ruote a catini orizzontali, divennero tre e ad esse si aggiunse un torchio da olio, piazzato all'esterno. L'attivita si protrasse fino al 1956 ed un mugnaio Pedrazzi é ricordato come I'ultimo artigiano di una lunga serie, due volte millenaria.

Vittorio Lenzi 15-06-2022

STATO

Museo

INDIRIZZO

Via Cassola 2, 40050, Crespellano, BO - Emilia-Romagna
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