Macchina per frantumare o macinare materiali compatti: minerali, rocce, semi, ecc. azionata dalla ruota idraulica.

Sono sostanzialmente di due tipi, scelti in funzione del materiale da frantumare : a martelli battenti o a molazza ruotante.

Con questa operazione i minerali, estratti dalle miniere o dalle cave vengono ridotti in granuli aventi il grado di finezza richiesto dalle successive operazioni (per es., flottazione). per raffinare il sale, la calce, il gesso ed altri minerali.

Un tipico settore di utilizzo era nella produzione della polvere da sparo. Gli opifici per la produzione di polvere da sparo provvedevano a “battere” (ridurre in polvere) i tre componenti della polvere pirica (salnitro, zolfo e carbone) e a miscelarli nelle dosi opportune. Questa tipologia di mulini era dotata generalmente di una ruota verticale di piccolo diametro, azionata da un salto idraulico piuttosto basso (circa un metro), che mettevano in movimento un sistema di pestelli azionato da un fuso dotato di palmole e, attraverso un sistema di cinghie, di alcune botti rotanti per la miscelazione delle polveri.